Costruito intorno al II secolo d.C, distante dal centro abitato per tenere lontani da esso i disordini che spesso si accendevano a seguito delle competizioni sportive, ma al contempo offrendo al pubblico il benefico influsso delle brezze provenienti dal mare, l’anfiteatro di Albenga è a tutt’oggi l’unico edificio del genere conosciuto nella Riviera di Ponente. In base alle porzioni di muro riemerse negli scavi del 1973/75, si ritiene avesse una pianta ellittica di circa 72.80 metri per 52.20 e che potesse contenere alcune migliaia di spettatori.
Usato probabilmente soltanto per gli spettacoli dei gladiatori, nella storia fu teatro delle più diversificate vicende: venne utilizzato come luogo di sepoltura in età medievale e vide scavare in epoca bellica, al centro della sua arena, due piccoli bunker usati dalle truppe tedesche per controllare il litorale.