Oggi il fiume Centa scorre a sud del centro storico di Albenga ma non è sempre stato così: esso, infatti, in origine si trovava dalla parte opposta della città e solo nel XIII secolo per cause antropiche e naturali il fiume deviò il suo corso; i suoi apporti alluvionali hanno fatto avanzare di circa un chilometro e mezzo la linea di costa.
Gli edifici antichi che ora vediamo nell'alveo del fiume si trovavano quindi nell'immediata periferia dell’abitato, in un'area nodale per le vie di comunicazione terrestri e marine. La zona venne scelta nei secoli come luogo per costruire importanti edifici pubblici: in epoca romana le terme (I-IV secolo d. C.), in età tardoantica (V secolo) un primo polo religioso e nel Medioevo (XIII secolo) la chiesa di San Clemente sede dei Cavalieri di Malta. I resti oggi visibili si riferiscono in gran parte a quest’ultimo edificio che subì vari rifacimenti fino al suo abbandono nel XVII secolo.