La macchia mediterranea
A dicembre si può ammirare la campanula che ha il colore del cielo e del mare; il corbezzolo vermiglio, il mirto sacro a Venere, il delicato cisto villoso e marino. Tutte queste specie arbustive che caratterizzano la “macchia mediterranea” sono accomunate da alcune particolarità: la crescita bassa, il fusto resistente e le foglie rigide e coriacee che le rendono capaci di tollerare i venti salmastri che soffiano dal mare.
Tra le varie specie arbustive della “macchia” trovano nutrimento e riparo volpi, , tassi, cinghiali lepri, falchi, poiane, storni, gazze, merli che accompagnano con la loro presenza sonora e rumorosa il passeggero che può, talvolta, trasalire.