Chiude la piazza il palazzo Balestrino, uno dei pochi di Albenga edificato ex novo e non frutto di complessi accorpamenti. Risale al periodo del Rinascimento, è decorato al suo interno con busti e lapidi. Una di queste, di notevole valore storico, celebra la ricostruzione della città romana ad opera del generale Costanzo nel V secolo d. C.. Dal 1954, dopo il lascito alla Curia dell’ultimo erede dei Marchesi del Carretto di Balestrino, il palazzo è sede Vescovile. Dei Marchesi rimane sull’acciottolato di fronte all’ingresso del palazzo lo stemma con le lettere FOCDCMDB che il prof. Lamboglia ha così interpretato: Fecit Octavianus Costa De Carreto Marchio De Balestrino (Opera di Ottaviano Costa Del Carretto Marchese di Balestrino)