Monte Bignone - anello

Il percorso "Monte Bignone" consente di fare un anello e rientrare sul “sentiero della Carbonara”.

Si parte dalla "Casa Rossa" presso la strada Vicinale Monte (44° 02.571 N - 008°12.373 E; vedi link google maps). Il primo tratto del percorso è un sentiero tecnico a salire, con una bellissima vista sul golfo. Nel secondo tratto si trova una strada sterrata, abbastanza ombreggiata. Seguendo le indicazioni del CAI, il simbolo che segna il sentiero è caratterizzato da due pallini rossi su sfondo bianco.

Caratteristiche

Tipologia: trekking e trail running
Dislivello: 390 metri
Distanza: 6,88 km
Tempo: 1 ora e 39 minuti
Difficoltà: media con alcuni passaggi impegnativi
Altitudine massima: 513 m
Periodo consigliato: tutto l'anno
Consigli utili: c'è un solo punto acqua, si consiglia adeguato rifornimento iniziale

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Il percorso si snoda interamente tra arbusti di erica e pini marittimi; un vero e proprio tunnel di fitta vegetazione che presenta anche qualche difficoltà, a tratti pietroso e ripido, meglio percorrerlo in salita che in discesa o comunque con bastoncini da trekking. Il panorama é spettacolare: sulla destra si scorge la Piana di Albenga, lo sguardo spazia sul golfo e su un mare di un blu intenso.

A 410 metri sul livello del mare, si inizia ad intravedere tutta la costa e con uno sforzo in più anche le montagne della Toscana con le Apuane all' orizzonte. Proseguendo si entra in un altro tunnel di vegetazione fantastica. A 520 metri si vede il Monte Bignone, a sinistra la Costa Ligure, all’orizzonte Finale Ligure e poi ancora monte Pesalto, monte Croce, monte Acuto ed il Carmo, la vetta più alta, il Galero. Per scendere c’è un punto con un cavo e una corda fissa per tenersi in quanto è molto ripido.

Giunti al bivio, sotto il Monte Bignone, a 450 metri, si imbocca il sentiero a destra che scende dal versante di San Fedele. Sentiero in gran parte in ombra, nel bosco. Occorre prestare molta attenzione in alcuni punti perché presentano un po’ di strapiombo.

A 370 metri si trova l’unica fontana del percorso, la Fonte Carbonara. E’ asciutta in certi periodi dell’anno ma stranamente ad agosto si trova sempre acqua freschissima. All’uscita del sentiero della Carbonara, ci si ricongiunge al sentiero fatto per salire e si torna al punto di partenza, al parcheggio della Casa Rossa.