Torre Lengueglia d'Oria

La possiamo definire come una delle torri più ben conservate del centro storico, è la Torre Lengueglia d’Oria, fatta restaurare da entrambi dall’avvocato Alfonso Lodolo D’Oria nel 1936, proprietario della struttura nei primi anni del Novecento.

Questa torre, oltre ad avere una struttura massiccia che ricorda la torre Cazzulini in via d’Aste, è anche sensibilmente inclinata all’indietro, forse a causa di un cedimento del terreno.

La struttura è coperta, da due lati, dai palazzi circostanti. Il lato più visibile a noi è quello che da su via Medaglie d’Oro. Ed è proprio su questa parete che è possibile ricostruire il passaggio del tempo. Partendo dall’alto troviamo la bifora romanica, con doppio arco in mattoni, occlusa in parte da una trifora di età gotica, quest’ultima è probabilmente stata costruita tra il XIV e il XV secolo.

Il portale è una ricostruzione data dai precedenti restauri. L'ingresso della scala, risalente al XV secolo, riporta un architrave in pietra dove potevamo trovare lo stemma della famiglia purtroppo però andato perduto nel XVIII secolo.

Non meno interessante è la facciata che dà su via B.E. Maineri, ci presenta una bellissima sequenza di trifore risalenti al 1400. Inoltre la struttura è annessa ad un impianto abitativo che si può considerare una delle case medievali più alte di Albenga.

Informazioni

Contributo
A cura del Gruppo FAI Giovani Albenga – Alassio

Bibliografia
G. Bertonasco Rubatti, “Le torri di Albenga”, Edizioni del Delfino Moro, Albenga 2010.
N. Lamboglia, “Albenga romana e medievale”, Istituto Internazionale degli Studi Liguri, Albenga-Bordighera 1979.